Glossario di analisi tecnica

Definizioni precise e complete della terminologia essenziale per l'analisi tecnica professionale. Un riferimento indispensabile per comprendere concetti, pattern e strategie del trading moderno.

L'Average True Range è un indicatore di volatilità sviluppato da J. Welles Wilder Jr. che misura la volatilità media di un titolo su un periodo specifico. L'ATR non indica la direzione del prezzo ma quantifica il grado di movimento dei prezzi. Si calcola come media mobile del True Range su n periodi, dove il True Range è il maggiore tra: (High - Low), |High - Previous Close|, |Low - Previous Close|. L'ATR è fondamentale per impostare stop loss dinamici, calcolare position sizing e valutare la volatilità relativa tra diversi strumenti finanziari.

Un breakout si verifica quando il prezzo di un asset supera decisamente un livello di supporto o resistenza significativo, spesso accompagnato da volume elevato. I breakout indicano potenziali cambiamenti nella dinamica del mercato e possono portare a movimenti di prezzo sostanziali. Per essere valido, un breakout dovrebbe presentare: superamento netto del livello (almeno 1-2% oltre il livello), volume superiore alla media, follow-through nelle sessioni successive. I falsi breakout sono comuni, pertanto è essenziale attendere conferme prima di operare. La misura dell'obiettivo si calcola spesso proiettando l'ampiezza della formazione precedente dal punto di breakout.

Le candlestick sono una forma di visualizzazione dei prezzi che mostra apertura, massimo, minimo e chiusura in un singolo elemento grafico. Originate in Giappone nel XVIII secolo per il trading del riso, forniscono informazioni sulla psicologia del mercato. Una candela è composta da corpo (distanza tra apertura e chiusura) e ombre/stoppini (estensioni verso massimo e minimo). Candele bianche/verdi indicano chiusura superiore all'apertura, nere/rosse il contrario. Pattern singoli (doji, hammer, shooting star) e multipli (engulfing, harami) offrono segnali di continuazione o inversione. L'analisi candlestick è più efficace quando combinata con altri strumenti tecnici e analisi volumetrica.

La divergenza si verifica quando il movimento del prezzo e quello di un indicatore tecnico (RSI, MACD, Stochastico) si muovono in direzioni opposte. Divergenza rialzista: prezzo forma minimi più bassi mentre l'indicatore forma minimi più alti, suggerendo potenziale inversione al rialzo. Divergenza ribassista: prezzo forma massimi più alti mentre l'indicatore forma massimi più bassi, indicando possibile inversione al ribasso. Le divergenze sono tra i segnali più affidabili per anticipare cambiamenti di trend, specialmente quando si verificano vicino a livelli di supporto/resistenza significativi. Tuttavia, possono persistere a lungo nei trend forti, quindi richiedono conferme aggiuntive prima dell'operatività.

La Media Mobile Esponenziale assegna peso maggiore ai prezzi più recenti, rendendola più reattiva ai cambiamenti di prezzo rispetto alla media semplice. Il calcolo utilizza un fattore di smoothing (α = 2/(n+1)) dove n è il numero di periodi. Formula: EMA oggi = (Prezzo oggi × α) + (EMA ieri × (1-α)). Le EMA sono particolarmente utili in mercati trending e per identificare rapidamente cambiamenti di momentum. Combinazioni comuni includono EMA 12/26 per il MACD, EMA 9/21 per crossover systems. Le EMA fungono da supporto/resistenza dinamici e sono preferite per stop loss trailing in trend forti.

I ritracciamenti di Fibonacci sono livelli orizzontali che indicano possibili aree di supporto e resistenza basate sulla sequenza matematica di Fibonacci. I livelli principali sono: 23.6%, 38.2%, 50%, 61.8% e 78.6% del movimento originale. Il 61.8% (golden ratio) è considerato il più significativo. Si applicano tracciando una linea dal massimo al minimo (o viceversa) di un movimento significativo. I prezzi tendono a trovare supporto/resistenza su questi livelli durante correzioni. I Fibonacci sono particolarmente potenti quando coincidono con altri elementi tecnici (medie mobili, trend lines, supporti/resistenze precedenti). Le estensioni di Fibonacci (127.2%, 161.8%, 261.8%) proiettano obiettivi oltre il movimento originale.

Un gap è un'area sul grafico dove il prezzo salta da un livello a un altro senza trading intermedio, creando un "vuoto". Tipi principali: Gap comune (spesso riempito rapidamente), Gap di fuga (indica inizio di movimento significativo con volume alto), Gap di accelerazione (si verifica a metà trend), Gap di esaurimento (near fine trend, spesso seguito da inversione). I gap up si verificano quando l'apertura è superiore al massimo precedente, gap down quando l'apertura è inferiore al minimo precedente. La regola generale prevede che i gap vengano "riempiti" (prezzi tornano al livello pre-gap), ma gap di fuga in trend forti possono rimanere aperti a lungo, fungendo da supporto/resistenza.

Il pattern Testa e Spalle è una delle formazioni di inversione più affidabili, composta da tre picchi: spalla sinistra, testa (picco più alto), spalla destra. La neckline connette i minimi tra le spalle. Caratteristiche chiave: volume decrescente dalla spalla sinistra alla destra, rottura della neckline con volume in aumento, target calcolato sottraendo l'altezza dalla testa alla neckline e proiettando dal punto di rottura. La versione inversa (Inverse Head and Shoulders) si forma nei minimi con logica opposta. Il pattern è valido solo dopo la rottura confermata della neckline. False rotture sono possibili, quindi si raccomanda di attendere chiusure nette sotto/sopra la neckline prima di operare.

L'Ichimoku Kinko Hyo è un sistema completo di analisi tecnica che fornisce informazioni su trend, momentum e supporto/resistenza in un unico indicatore. Componenti: Tenkan-sen (media 9 periodi), Kijun-sen (media 26 periodi), Senkou Span A e B (formano la "nuvola" proiettata 26 periodi avanti), Chikou Span (prezzo proiettato 26 periodi indietro). La nuvola (Kumo) indica supporto/resistenza futuro: verde suggerisce trend rialzista, rossa ribassista. Segnali principali: crossover Tenkan/Kijun, breakout dalla nuvola, posizione prezzo vs componenti. L'Ichimoku è particolarmente efficace per identificare trend forti e determinare quando i mercati sono in equilibrio versus in movimento direzionale.

Il MACD è un indicatore di momentum che mostra la relazione tra due medie mobili esponenziali del prezzo di un titolo. Composto da: linea MACD (EMA 12 - EMA 26), Signal line (EMA 9 del MACD), istogramma (MACD - Signal line). Segnali principali: crossover rialzista (MACD sopra Signal line), crossover ribassista (MACD sotto Signal line), crossover della zero line, divergenze con il prezzo. L'istogramma anticipa i crossover: quando si avvicina a zero, il crossover è imminente. Il MACD è efficace per identificare cambiamenti di momentum e confermare trend. In mercati laterali può generare falsi segnali, quindi va combinato con analisi del trend e filtri aggiuntivi.

Gli oscillatori sono indicatori tecnici che fluttuano tra valori fissi (es. 0-100) per identificare condizioni di ipercomprato/ipervenduto e divergenze. Tipi principali: oscillatori di momentum (RSI, Stochastico, Williams %R), oscillatori di prezzo-volume (Money Flow Index, Chaikin). Caratteristiche comuni: valori estremi indicano possibili inversioni, crossover di linee generano segnali, divergenze con prezzo anticipano cambiamenti. Gli oscillatori sono più efficaci in mercati laterali o durante fasi correttive, mentre in trend forti possono rimanere in territorio estremo a lungo. La combinazione di più oscillatori e l'analisi multi-timeframe aumentano l'affidabilità dei segnali. Utilizzo ottimale: conferma di altri segnali tecnici piuttosto che segnali standalone.

Il Pattern Recognition è l'abilità di identificare formazioni ricorrenti nei grafici dei prezzi che tendono a ripetersi nel tempo. Include: pattern di continuazione (triangoli, flag, pennants, rettangoli) che suggeriscono proseguimento del trend, pattern di inversione (testa e spalle, doppi massimi/minimi, triple formazioni) che indicano cambiamenti di direzione. Il riconoscimento efficace richiede: comprensione della psicologia sottostante, validazione volumetrica, calcolo degli obiettivi, gestione delle false rotture. L'automazione tramite algoritmi ha aumentato la velocità di identificazione, ma l'interpretazione contestuale rimane cruciale. I pattern funzionano perché riflettono comportamenti ricorrenti degli investitori in situazioni simili di mercato.

Il Relative Strength Index è un oscillatore di momentum che misura velocità e cambiamenti dei movimenti di prezzo su scala 0-100. Formula: RSI = 100 - (100 / (1 + RS)), dove RS = media guadagni / media perdite su n periodi (default 14). Valori >70 indicano ipercomprato, <30 ipervenduto. Segnali principali: divergenze rialziste/ribassiste con prezzo, failure swings (pattern di inversione nell 'RSI), crossover delle soglie 30/70. In trend forti, l'RSI può rimanere in territorio estremo a lungo:>80 in uptrend, <20 in downtrend. Modifiche al periodo (es. 9 per maggiore sensibilità, 21 per minore rumore) adattano l 'indicatore alle caratteristiche del mercato. L'RSI è più efficace quando combinato con analisi di supporto/resistenza.

Supporto e resistenza sono livelli di prezzo dove la domanda (supporto) o l'offerta (resistenza) si concentra abbastanza da arrestare o invertire il movimento dei prezzi. Supporti si formano su minimi precedenti, massimi storici, numeri rotondi, medie mobili, livelli Fibonacci. Le resistenze si identificano su massimi precedenti, minimi rotti, aree di alta concentrazione volumetrica. Principio del role reversal: supporti rotti diventano resistenze, resistenze superate diventano supporti. La forza dipende da: numero di test, volume delle transazioni, significato temporale (supporti weekly più forti di quelli hourly). Supporti/resistenze dinamici seguono trend lines o medie mobili. L'identificazione accurata è fondamentale per entry/exit timing e posizionamento degli stop loss.

L'analisi volumetrica studia il numero di azioni/contratti scambiati per confermare movimenti di prezzo e identificare potenziali inversioni. Principi base: volume crescente nella direzione del trend conferma la forza, volume decrescente suggerisce esaurimento, volume alto su inversioni valida il cambiamento. Indicatori volumetrici: On Balance Volume (OBV), Volume Price Trend (VPT), Accumulation/Distribution Line, Chaikin Money Flow. Volume Profile mostra distribuzione del volume per livello di prezzo, identificando aree di valore e Point of Control (POC). Le divergenze prezzo-volume sono segnali precoci di cambiamenti: prezzi nuovi massimi con volume decrescente indicano distribuzione. L'analisi volumetrica è essenziale per distinguere movimenti genuini da quelli artificiosi.